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Analisi di fattibilità: definizione

Analisi di fattibilità definizione glossario Cristian Boin
Tempo di lettura: 4 minuti

Oggi parliamo delle analisi di fattibilità. Aspetta non scappare via! So che questo argomento potrebbe spaventarti, oppure stai pensando che a te non possa interessare, invece non è così. Le analisi di fattibilità non sono una prerogativa delle grandi imprese, anche una PMI e persino un libero professionista dovrebbe svolgere una attenta analisi di fattibilità prima di lanciare qualsiasi progetto.

Sei indeciso se concentrarti su un progetto piuttosto che un altro? Stai per intraprendere una nuova avventura? Vorresti migliorare il tuo prodotto? Fermo lì!

Respira e prendi fiato, non puoi andare avanti senza prima aver fatto un’analisi di fattibilità.

Lo sapevi che una delle principali cause di fallimento di un progetto, di qualsiasi dimensione è proprio la fretta che porta ad avere una mancanza di preparazione? Forse stai per avviare una nuova impresa oppure semplicemente rifacendo i biglietti da visita, non importa quale sia la portata del tuo progetto, non puoi permetterti di non fare un’analisi di fattibilità.

L’analisi di fattibilità di un progetto comprende una serie di dati e ragionamenti che portano l’imprenditore, il management un reparto a decidere se avviare o meno un determinato progetto.

Non è da considerare come la prima fase di un progetto, ma una fase preliminare in cui raccogliere le idee e decidere se abbia senso portarle avanti.
A me è capitato più volte di intraprendere dei progetti che finisco per abbandonare dopo qualche mese, per la nascita di ostacoli (tutto sommato facili da individuare) che però non avevo previsto. Allo stesso tempo mi è capitato di portare avanti delle iniziative della quale non ero pienamente convinto, finendo per avere un piede in troppe scarpe.

Con l’analisi di fattibilità avrei evitato queste situazioni. Avrei evitato di iniziare un progetto con degli ostacoli evidenti e avrei filtrato prima ancora di partire questi progetti, potendomi concentrare unicamente su attività più produttive, propedeutiche o redditizie.

Cosa si intende per analisi di fattibilità?

 

L’analisi di fattibilità di un progetto raccoglie spunti, dati, stime e informazioni che permettono di valutare l’apertura o meno di un progetto, fornendo motivazioni, chiarimenti e descrivendo con cura le opportunità potenziali.

Questo studio non deve impegnare eccessivo tempo e risorse. Non stiamo parlando di un business plan o di chissà quale documentazione complessa.

In pratica significa chiarire un paio di dubbi interni e valutare in breve se abbia senso o meno trasformare un’idea in un progetto da seguire.

Provo a spiegarlo nella maniera più semplice possibile.

Hai un’idea in testa? Cerca di capire se sia un’idea fattibile economicamente, giuridicamente e tecnicamente. Le risorse e le competenze che hai a disposizione potrebbero permetterti di realizzare questa idea?

Okay, ammetto che spiegato in questo modo potrebbe sembrare fin troppo semplice, ma quante volte mi capita di vedere delle aziende lanciare dei progetti che EVIDENTEMENTE sono destinati a fallire.

Ogni tanto basta davvero prendere fiato e riflettere sulle domande giuste.

Non puoi lanciare un prodotto che necessiti di tecnologie o materie prime inaccessibili alla tua azienda, mi sembra ovvio.

Non finisce qui. Oltre a comprendere se sia oggettivamente possibile realizzare un determinato progetto, in questa fase è necessario capire se abbia senso farlo. Il fatto che un progetto sia realizzabile non significa che sia per forza la scelta migliore, dobbiamo sempre mettere in contrapposizione un progetto con un altro, facendo le rispettive analisi costi-opportunità.

Con l’analisi di fattibilità dobbiamo capire se un progetto sia fattibile e se sia l’impiego migliore di risorse che possiamo fare.

Diminuire il numero di progetti fallimentari  è sicuramente uno degli obiettivi principali di ogni azienda sana.

Aree di fattibilità di un progetto

 

L’analisi di fattibilità valuta la potenziale riuscita e di conseguenza il potenziale successo di un progetto. La fattibilità deve avere un riscontro il più oggettivo possibile. Dove l’oggettività non è misurabile con dati, numeri e bilanci bisogna affidarsi all’esperienza e alla competenza di professionisti esperti nell’ambito di riferimento.

Da progetto a progetto le variabili da considerare possono cambiare, ma ci sono delle aree tematiche che ogni piano di fattibilità dovrebbe includere.

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  • Fattibilità economica

Dobbiamo stimare la portata economica che il progetto comporterebbe e chiederci se riusciremmo a sostenerla economicamente. Abbiamo il budget per adempiere alla realizzazione? Questo budget potrebbe essere investito in un’altra maniera? In questa fase non è necessario avere un costo preciso al centesimo di ogni singola attività, l’importante è avere una macro-stima precisa e nel dubbio arrotondata verso l’alto.

  • Fattibilità tecnica

Abbiamo a disposizione le risorse e gli strumenti tecnici per portare portare avanti e realizzare il progetto? In questo campo rientrano le valutazioni di eventuale strumentazione, software, tecnologie ma anche competenze umane. Ancora una volta, potrebbe sembrare una valutazione superficiale o scontata, ma senza questo studio rischiamo di imbarcarci in un progetto destinato ad affondare. Io sinceramente preferisco investire un paio d’ore in riflessioni “scontate” piuttosto che pagare a caro prezzo la pigrizia.

  • Fattibilità giuridica

In questa valutazione bisogna esaminare eventuali requisiti o conflitti legali che il progetto potrebbe comportare. Questo punto richiede il parere di un professionista o per lo meno di una persona esperta. Ho visto in diverse occasioni il lavoro di mesi e mesi interrompersi per un aspetto legale che non era stato considerato, ti lascio immaginare la frustrazione, meglio evitare, concordi?

  • Fattibilità temporale

Hai deciso di lanciare il calendario dell’avvento della tua azienda ma mancano tre giorni al primo dicembre? Vorresti rifare da zero il sitoweb aziendale prima della fiera di settore ma la fiera è tra solamente una settimana? Forse è meglio lasciare perdere queste idee. In questa fase bisogna avere l’umiltà e la ragione di guardare in faccia alla realtà, inutile partire con un progetto che richiede delle tempistiche più lunghe di quello che possiamo permetterci.

  • Fattibilità operativa

Le persone che dovrebbero essere coinvolte nel progetto hanno effettivamente il tempo necessario da dedicare ad esso? In questa valutazione bisogna determinare se operativamente sia fattibile o meno portare avanti il progetto. Per tante persone sul lavoro non c’è niente di più frustrante di lasciare un lavoro a metà. Inutile partire con un progetto che richiederebbe l’impiego di una persona già impiegata in un altro progetto.

L’importanza delle analisi di fattibilità

Prevenire è meglio che curare, chi ben comincia è a metà dell’opera, il buongiorno si vede dal mattino… devo andare avanti?

Con una attenta analisi di fattibilità un’azienda potrà accertarsi, per quanto sia possibile, di impiegare correttamente budget, tempo e risorse. Ovviamente l’analisi di fattibilità non assicura un risultato certo, anche perché la fase operativa è altrettanto importante. Ma è sicuramente utile fare con largo anticipo calcoli, stime, ragionamenti e pensieri per capire se un progetto sia fattibile, piuttosto che scoprirlo a lavori in corso.

  • Filtrare fin da subito progetti destinati a fallire
  • Intraprendere progetti ed iniziative con un buon potenziale di successo
  • Evitare dispersione di risorse o impiego errato del proprio tempo
  • Facilitare il processo decisionale
  • Motivazioni oggettive (e non opinioni personali) per giustificare l’apertura o l’abbandono del progetto
  • Aumentare la motivazione del team, che sarà certo di non lavorare ad un progetto impossibile da realizzare.

Come effettuare uno studio di fattibilità

Ogni persona e ogni azienda svilupperà un proprio metodo di lavoro, quella che vi fornirò non sarà una tabella sempre valida per chiunque, ma potrebbe essere una traccia di partenza da personalizzare in base alle proprie esigenze.

Definizione dell’ambito: precisare il contesto del progetto è fondamentale, questo ci permette di orientare al meglio tutti i prossimi punti. Dobbiamo comprendere quello che è il contesto di riferimento (settore e mercato) e l’impatto che potrebbe avere (obiettivi, risultati, stakeholders interni ed esterni coinvolti o da coinvolgere).

Analisi preliminare: l’analisi preliminare ha l’obiettivo di individuare gli ostacoli principali, le grosse spese potenziali ed eventuali problematiche irrisolvibili.

Confronto e ricerche di mercato: cercare di capire come altre aziende o dei collaboratori interni abbiano precedentemente affrontato dei progetti analoghi è necessario. Questo confronto, oltre ad essere un arricchimento professionale per tutti, metterà in maggior risalto eventuali ostacoli o benefici del progetto. Ha senso intraprendere un progetto che nessun competitors è riuscito a realizzare?

Stime dei costi: l’analisi di fattibilità deve effettuare una prima esamina dei costi principali relativi al progetto e comprendere se ci sia la liquidità per soddisfare questi costi. Oltre a capire se sia economicamente fattibile bisogna analizzare i rischi potenziali di un fallimento o l’impatto finanziario che esso avrebbe nelle casse aziendali.

Comparazioni alternative: prima di stabilire se partire con il progetto ritengo opportuno valutare sempre delle strade alternative. Come ho spiegato prima, il fatto che un progetto sia fattibile non significa che sia l’opzione migliore. Potrebbe esserci più di un progetto fattibile, starà al team valutare quale progetto portare avanti e con quale priorità.

Valutazione dei risultati: arrivati a questo punto, dopo aver analizzato anche altri progetti è possibile decidere quale progetto portare avanti.

Decisione finale: eccoci arrivati alla fine dell’analisi di fattibilità, allora, sei ancora convinto di voler iniziare il progetto che avevi in mente?

Cristian Boin
Cristian Boin
Manager in affitto, affianco gli imprenditori nelle loro avventure. Hai un progetto da avviare o da portare avanti? Allora potrei essere il compagno di viaggio che fa al caso tuo. Trasformo le idee in piani d'azione e i progetti in obiettivi da raggiungere.